mercoledì 18 aprile 2007

QUANDO PIOVE, PIOVE OVUNQUE!

Giovedì 12 aprile.
Oggi ho tre visite e diluvia.
Mi vesto da pioggia con i pantaloni dentro gli stivali ed esco insieme a Monique. Piove da tutte le parti, ma il vento impedisce all'ombrello di stare aperto. Tentiamo di ripararci dal vento, ma ci bagnamo completamente. Verso lower Manhattan ci salutiamo e ci auguriamo good luck per la pioggia. Esco a Fulton e subito vedo una situazione comica: acqua in metropolitana, tutti che camminano tenendo fermo l'ombrello, qualcuno senza speranza affronta la pioggia. Passeggini incelofanati, stivali di tutti i colori, ponchi, giacche, infradito (!) e tantissimi ombrelli rotti abbandonati per strada. Tombini che funzionano all'incontrario, fiumiciattoli lungo i marciapiedi e paludi vicino ai lavori in corso. Infreddolita raggiungo l'agenzia di Wall Street, ma non c'è ancora nessuno e quindi aspetto sulle scale, bagnatissima. Arriva una signora e viste le mie condizioni mi offre un te. La sua collega non arriva e così dopo un po' vado al secondo appuntamento nella lodge di un palazzone. Ad accogliermi un simpaticissimo egiziano che dopo aver parlato di lavoro mi ha detto di ripassare per mangiare insieme la baklava. Buona!
Sono a un passo da Bento e così mangio un caldo e gustoso beef udon! Mi metto sul bancone con vista cantiere e mangio la zuppa pensando che è davvero squisita..
Procedo verso E Houston. Mai stata in questa zona e in effetti non ha molto da offrire...è molto trasandata e non sembra di essere a Manhattan.

La sera succo di frutta, pop corn e haagen-dazs guardando The transopert 2. Americanissimo film d'azione.

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