martedì 10 aprile 2007

MAMMA!

Martedì 3 aprile
Mia mamma arriva in aeroporto con un sorriso e un entusiasmo che per tutta l'ora successiva le fanno solo dire "wow, che mervaiglia, incredibile..". Siamo in macchina con Gus che percorre il ponte di Brooklyn, passa per lower Manhattan e prende la West Side Hwy.
Non dorme da più di 24 ore e a casa crolla immediatamente. Il giorno successivo la sveglia il jetlag e comincia a essere arzilla, a mettere in ordine, a svegliarmi...io però tento di dormire fino all'ultimo minuto possibile prima di essere in ritardo. E' il suo primo giorno, bisogna mangiare la city!

Mercoledì 4 aprile
Ny si presenta grigia, fredda, ventosa e con grandi acquazzoni. Mia mamma gironzola attorno al mio ufficio e trova due cose essenziali: un ombrello gigante venduto da un signore vissuto 15 anni in Italia e Barnes&Noble. Nella libreria fa caldo, c'è acqua free, c'è la restroom e soprattutto sono tutti seduti per terra a leggere qualsiasi tipo di lettura. Una libreria con le caratteristiche di una biblioteca è il suo rifugio per un giorno troppo grigio per passeggate a testa in su.
A pranzo andiamo a mangiare da O. sopra Grand Central e incontriamo tutte le persone che lavorano nell'ufficio. Condividiamo un regalino che la mattina ci ha fatto Mohamed: una ciambella al cioccolato e un crafen ricoperto di glassa al cioccolato con all'interno creama. Divini. Io vado a visitare un'agenzia di viaggi e poi ci rincontriamo per tornare verso l'ufficio. Non diluvia, ma il vento è sempre molto freddo. La sera torniamo a casa e riesco appena a cucinare un cous cous che la mia mamma sprofonda in un sonno profondo.

Giovedì 5 aprile.
La giornata inizia sempre prestissimo. Usciamo e non piove perchè nevica. Colazione presa da Moahmed e mangiata (correndo) in subway perchè oggi la visita che devo fare è nel village. Strade deserte, vento gelido, fiocchi di neve, negozi ancora chiusi. Sembra l'attesa di un ciclone. Tornando in ufficio spunta il sole e smette di nevicare. La temperatura scende sotto zero.
La sera giro a chinatown, cenetta con spaghetti di riso e involtini primavera, messa e...teleferica! L'aria è nitidissima e si vede uno spettaccolo difficile da dimenticare. Salire su una funivia dove ci hanno girato un episodio di CSI e vedere grattacieli e luci anzichè montagne e passare vicino al Queensboro...stupisce. Un ultima tappa a Time Square ma poi le batterie della mamma sono quasi scariche e domani bisogna essere a casa quindi dopo le foto di rito si torna a casa.

Venerdì 6 aprile.
Good friday. Venerdì Santo. Ci aspetta la via crucis sul ponte di Brooklyn sotto la neve e in balia di un vento chilly che penetra in qualsisi spiraglio dei vestiti. Ripenso a tutte le vie crucis trascorse con gli scout, la preparazione, i momenti di silenzio, le camminate, il deserto alle tre di pomeriggio..E' bello che un momento del genere sia un po' difficile. Partiamo da Brooklyn, percorriamo il ponte, facciamo diverse tappe e arriviamo fino a Ground Zero. Silenzio, raccoglimento, turisti che fotografano, microfoni a tutto volume tra i palazzoni del financial. New York? Paesello!

Mangiamo lì vicino in un posto che è in assoluto il migliore a cucinare l'udon: BENTO SUSHI. Inizialmente la mamma è sospetta e poco convita alla fine molto soddisfatta della zuppa con verdura e dei california rolls intinti nella soya e wasabi. La prima volta giapponese!
Fa molto freddo e decidiamo di andare a Staten Island e così tra un mare verdognolo e un cielo grigio si erge la punta di Manhattan, una macchiolina di colore in quella fotografia in bianco e nero. Sempre uno spettacolo affascinante, io però avendo già fotografato, guardo il panorama dal finestrino.
Spesa nel supermercato ispanico di dove abitavo prima e poi casa, cibo e caldo.
Mentre mangiamo un buon guacamole guardiamo Ladri di biciclette in italiano con i sottotitoli in inglese per Monique. Forte vedere le traduzioni in inglese del romano! Il film è un capolavoro, non lo commento!

Sabato 7 aprile.
Sabato finalmente un po' di calma anche se il jet lag sveglia sempre troppo presto la mamma!
La mattina prevede la colazione da Au bon pain sulla terza angolo 40th. Presento a mia mamma la mia compagna di avventure dicendole: "questa è Azzu e il suo mondo". Dai suoi racconti di vita americana, cambi appartamento, personaggi conosciuti, lavori vari..mia mamma mi da ragione e ride molto divertita. Poi la giornata prevede una gita fuori porta poco turistica: Queens prendendo la linea 7 che arriva a Flushing.
La sopraelevata offre bellissimi scorci di skyline, 5 Pointz, palazzoni, distese di case, caldino (la temperatura è sempre attorno agli 0 gradi).
Ci fermiamo a Little India e io subito ripenso al film "the Namesake'. Un sacco di tentazioni, ma prendiamo solo due samosa (ci tengo a scrivere che le ho pagate 1 solo dollaro!!). Poi dall'India andiamo in Grecia ad Astoria dove mia mamma guarda attonita i pali di legno della luce con grovigli di fili pendenti e capisce come mai hanno così tanto la fobia degli incendi.
Mangiamo bagels e spicy humus bevendo tropicana prima di andare alla veglia di Pasqua a Staten island. Ci incontriamo con O. ed essendo in macchina passiamo attorno al financial, sul ponte di Brooklyn e soprattutto sul Verrazzano Bridge. Prima che i Giapponesi costruissero non so che ponte era il più lungo del mondo. Luci azzurre, grande, imponente. Stupendo.
La veglia inizia con il buio, poi si accende un grande falò esterno, a poco a poco candela dopo candela centinaia di fiammelle illuminano la chiesa. Quante volte questo simbolo, quanti fuochi e non riesco a non pensare a Sant'Antimo, al Deserto di varazze e alla frase di BP: nessun profumo vale l'odore di quel fuoco. Bei momenti.

Domenica 8 aprile.
La mattina di Pasqua è ancora più fredda delle giornate precedenti, ma per fortuna nevica e a un certo punto la temperatura si alza e si posiziona sullo zero. Imbaccuccate andiamo sulla promenade per scattare qualche foto molto da-turista e poi prendiamo la F per andare a Coney Island. Il luna park è aperto! La ruota gira, le giostre vanno e c'è qualcuno in giro. Sembra di essere indietro nel tempo. Dove tutto si è giustamente fermato rifiutando un ammodernamento. Hot dog disegnati dappertutto..Vale ti ho pensato e volevamo prendercene uno in tuo onore, ma faceva troppo freddo!
Siamo sulla spiaggia e mentre faccio una foto a mia mamma sento che inorridita guarda delle persone. Sono in costume e stanno correndo verso l'Oceano. In acqua urlano dal freddo e poi escono. Almeno non sono nudi, visto che ne avevo già visti...
Raggiungiamo BaySide e arriviamo a casa di Fabricio. Non so chi ci sia o come sarà il pranzetto di Pasqua e quindi mi aspetto di tutto...
Troviamo una casa (no flat but house!) con un enorme tavolo apparecchiato a festa con tovaglia rossa, piatti, bicchieri, calici, posate multiple..Siamo in 12, provenienti da 6 paesi diversi e trascorriamo una piacevolissima giornata mangiando per più di 5 ore. Tra l'inglese, l'italiano, lo spagnolo, risate, gesti, mangiamo ciò che sforna una simpatica americana. Piatti buonissimi, ricette fantasiose. Abbiamo solo qualche perplessità mangiando il lamb..come possono esistere delle spesse bisteccone di agnello? Arriva il momento del dolce e vengono messe sul tavolo torte, pasticcini, cioccolatini e la nostra paloma della pace. La vera colomba italiana non può mancare il giorno di Pasqua soprattutto se nessuno l'ha mai assaggiata prima!
Poi arriva un momento molto americano che vede impegnati me e fabricio a nascondere le uova per casa. Chi ne trova di più vince un premio (altri dolci!). Io scopro di aver infranto le regole avendone nascost un ovetto in bagno..ma per me è la prima volta cosa ne so!!
Uova nascoste 72, uova trovate 66, le altre si troveranno l'anno prossimo!
Si pulisce con sottofondo musica ispanica e poi si Juan e Cesar suonano la chiatarra dando il via a una serie di canzoni più o meno stonate, musica country e latino americana.
Domenica di Pasqua bellissima, dove siamo state accolte da persone quasi sconosciute per l'invito di un ragazzo conosciuto per caso la settimana precedente. La splendida catena della mia esperienza newyorkese...

Lunedì 9 aprile.
Oggi la mia mamma ha sfoggiato una capacità eccezionale di prendere subway, andare nella giusta situazione, fare shopping e soprattutto di assaggiare ogni tipo di cibo: hot dog, pretzel, kebab, ciambelle....!Brava!
La sera abbiamo cenato con Azzu con un giappo che però non ci ha lasciato soddisfatte....Bentosuhi ci sei mancato!

Martedì 10 aprile.
E' giunto il momento di salutarci, io continuo qui e tu riprendi la scuola là. Ciao mamma grazie per questa settimana perchè stato molto bella e intensa. Siamo state bene e ci siamo divertite molto. Grazie per essere venuta!!!!!!!!!!!!!!!


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