domenica 18 marzo 2007

Domenica di neve Azzurra

Domenica 18 marzo.
Grazie al fuso meno intollerante del week end riesco a sentire Vale! Mu e temu!
La destinazione per questa soleggiata domenica è il Queens e Azzurra la mia compagna di viaggio. Foto a 5Pointz, dove c'è un palazzo totalmente ricoperto da graffiti e shopping a Queens Mall.
Dopo un piatto di pollo e riso iniziamo il giro in un posto che all'inizio sembra anonimo poi però ci regala una chicca. Vestiti da cerimonia! Materiale dei nostri costumi di carnevale, stile pacchianissimo e quindi...li proviamo!
Ci mettiamo in due in un camerino e come delle vere damigelle ci proviamo i vestiti piegate dal ridere. Il pollo comincia a darci sonnolenza..ma giriamo, giriamo, giriamo...fino a crollare sulla R che ci porta a casa.

Un grazie a EDO per essersi finalmente scaricato skype!

Sabato 17 marzo.
Giornata di sole. Central Park è pronto ad accogliere tutti: sciatori, pattinatori, ciclisti, corridori, slittini, fotografi, palle di neve e perfino pescatori.
Il bianco è quasi accecante, è ovunque, ricopre prati, campi da baseball, panchine, scale, sentieri. Il sole caldo comincia a sciogliere la neve e la rende più luccicante , più bagnata, più brillante.
I veri protagonisti sono i bambini che con qualsiasi mezzo scivolano felici da piccole pendenze. Un bambino si stende su una tavoletta, salta sopra un sasso e passa sotto ai rami di un arbusto. Il papà gli urla "very good"...argh!
Si sta bene, sono felice di camminare su quel soffice bianco e mi fa stranissimo essere in una città. A Milano non si vedono persone con tute da sci quando nevica!!
La neve mi infonde tanta serenitità, forse per il bianco che circonda e ricopre, forse per il contrasto con gli alberi spogli, il cielo azzurro, i palazzi sullo sfondo. La stessa sensazione di la provo guardando una distesa d'acqua. Tutto torna perchè è lo stesso elemento, ma la nebbia è l'unica forma che mi lascia indifferene e mi spaventa pure.
Cammino, corro, saluto le persone..c'è una strana euforia nell'aria. Sarà forse perchè è San Patrizio? No...perchè fa caldo e la natura mette a disposione un qualcosa di diverso per trascorrere il week end. Tutto free!
Comincio a sentire i piedi un po' umidicci, ma penso sia dovuto allo stare nella neve fredda.
A Time Square poco più tardi mi rendo conto che ho l'acqua dentro perchè anche se sono impermeabili, non sono abbastanza forti per superare l'immersione TOTALE fino alla caviglia ogni volta che attraverso la strada. Tanto bello Central Park, tanto impossibile Time Square.
Gente ovunque, che corre, che si ferma, che cambia strada, che urla, che parla. Dappertutto, e soprattutto agli angoli dei marciapiedi, distese di acqua e neve da affrontare. Persone buffe, salti, grandi passi, scivolate mischiate alle miriadi di persone, un vento insistente, ubriachi in verde. Meglio andarsene. Con Azzu andiamo nel bellissimo laghettino di Central Park.
Foto su foto fino ad arrivare sulla quinta dove c'è la tanto attesa San Patrick Parade.
In Italia si festeggia solamente nei pub irlandesi, qui in America è un motivo di festa e di commercio. Dolci verdi, bigliettini e cartoline verdi, vestiti verdi, quadrifogli ovunque, luci verdi, cappelloni verdi, bandiere dell'irlanda. Festeggiano tutti perchè San Patrick è un motivo per fare confusione e bere come disperati.

Dopo l'arancione di halloween, il blu dell'chanukah, i colori del Natale, il rosso di San Valentino, il verde di San patrik, i colori pastello della Pasqua..cosa seguirà?

Vediamo un po' di cornamuse, ma la temperatura sta calando, i piedi stanno diventando insensibili e così decidiamo di riscaldarci con un hanzelnut coffee.
La sera mi vedo con Gus per andare al Red Lion dove c'è Beppe con i suoi colleghi.
Posto affolatissimo, tutti vestiti di verde (...), musica dal vivo e un po' di ballamento. Serata proprio bella e diversa! Prima di iniziare il viaggio del ritorno mi fermo con Gus in un posticio molto sgrauso turco e mangio il panino falafel&humus che potrebbe competere con il kebabbaro di Piazza Napoli.



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